Le uve, ottenute da una “vigna di montagna”, si presentano a fine settembre con un buon grado di maturazione e ancora una spiccata acidità, elemento determinante per lunghe conservazioni. La vendemmia è rigorosamente a mano e l’uva raccolta in cassette di plastica. Pressatura soffice, senza pigiatura preventiva. La fermentazione avviene a bassissime temperature, necessarie per trasmettere e fissare il quadro aromatico di questa meravigliosa uva. Il vino ottenuto, a marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia viene messo in bottiglia, dove, dopo lo zuccheraggio e l’immediata aggiunta di lieviti della partita, compie la rifermentazione. Ultimato questo processo che origina la caratteristica spuma, segue la maturazione sugli lieviti che dura circa 24 Mesi. Terminato questo periodo, le operazioni di “illimpidimento” e “sboccatura” lo preparano al consumo, che avviene dopo circa tre anni dalla vendemmia.

Perlage fine, intenso, spuma persistente, generano una elegante sensazione cremosa, avvolgente, con riflessi verdognoli tendenti al giallo paglierino scarico. Profumo agrumato, floreale, con note minerali volte al carburo. Evoluzione di miele e fiori di acacia. Gusto pieno, asciutto, ritorni di frumento, erba medica, frutta piccola matura, punte di limone di Amalfi e Chinotto di Savona. Finale ambizioso, sostenuto da asciuttezza e complessità aromatica persistente e prorompente.

Salumi stagionati, crostacei, molluschi e formaggi erborinati.